PICCOLI FESTEGGIAMENTI


"Bisogna fare lo sforzo di capire gli adulti se si vuole sopravvivere da bambini" (Charles Schultz [1922-2000], papà dei Peanuts). Un recente testo di bonton, aristocratico negli autori e nei contenuti, fa l'elenco del "si deve" e "non si deve" dei cuccioli d'uomo di oggi: si dice buongiorno e buonanotte; si saluta chi viene; non si urla; non si lascia nulla nel piatto; si ha rispetto per cose e persone e via di questo passo, tutto fatto col sorriso e comprendendone le ragioni.

Poveri bimbi! E' sempre stato difficile fare il genitore, ma attraverso i sensi di colpa dell'ultima generazione di papà e mamme e con quanto la tecnologia offre per il disincanto dei piccoli, forse il ricettario di precetti meriterebbe di essere più articolato e complesso di così. I bambini non sono adulti, e diversamente da loro dovrebbero essere autorizzati a comportarsi anche se, come gli adulti, hanno una vita sociale. Discutibile forse, ma ce l'hanno. Così, anche organizzare loro una festa diventa complesso...

COME FARE GLI INVITI. Con l'età dei piccoli le modalità cambiano molto. Fino ai sei o sette anni vanno fatti a voce, da mamma a mamma, fuori dall'asilo/scuola o al telefono. Ancora in prima elementare un biglietto d'invito, più che eccessivo, è inutile: i bimbi a quell'età la carta la mangiano, mica la leggono. Alle medie i biglietti di invito saranno distribuiti a mano a scuola (dopo, i ragazzi vanno considerati adulti; scimmiotteranno i grandi e sbaglieranno e faranno cose imbarazzanti e orribili, ma per i teen-agers non esistono regole di bonton meno che ridicole); ne esistono di prestampati, o possono essere confezionati al computer, magari con una faccia buffa o un fumetto a mó di logo e magari su carta colorata; un testo vale l'altro: mario ti invita alla sua festa di compleanno, martedì 1 giugno alle 16,30 in via Parigi 21 (è possibile aggiungere una frase come questa: i tuoi genitori potranno venirti a prendere alle 19,30).

ORARIO E MODALITA' L'orario giusto per l'inizio di una piccola festa è tra le quattro e le cinque del pomeriggio; la durata tre ore; quindi i genitori verranno a prendersi gli eredi tra le sette e le otto. I bambini sono il nostro futuro e le nostre speranze di migliorare l'umanità risiedono tutte in loro, ma hanno la spiacevole peculiarità, quando sono in tanti tutti insieme, di comportarsi come i goti che per primi misero a sacco Roma. Si è detto che questo è il "loro" comportamento e perciò non sanzionabile moralmente (non ce lo rimangeremo), ma da qui a farsi distruggere la casa ce ne corre, eccome. Per la buona riuscita di una festa di bimbi è indispensabile pensare alle esigenze dei protagonisti. Serve uno spazio idoneo (se si è a casa, magari, realizzato spostando qualche mobile), preferibilmente diviso in due: di qua la pappa, di là i giochi. Si ai palloncini, alle lingue di menelik, ai cappellini, ai nasi finti. Naturalmente - specie se i pargoli sono molti - risolve quasi tutto un intrattenitore. Ce ne sono di bravissimi (e costosi; non vi stupite di sentirvi chiedere 250 Euro per mezza giornata) e - miracolo - i bambini danno loro retta. I giochi a premi sono rischiosi perché i piccolissimi vogliono vincere a ogni costo o aspirano a un premio diverso da quello previsto per loro. Giusto prevedere un regalino (INO; davvero di minimo valore venale) per tutti, preferibilmente evitando di farne uno diverso per maschi e femmine.

ALIMENTAZIONE. Se si tratta di cose normalmente e giustamente "proibite" durante la settimana è meglio. Salatini, gonfietti al formaggio, pizzette, sottilette, panini piccoli con dentro prosciutto cotto, mortadella o salame. In caso di hot dog con patatine fritte, ketchup e maionese, vi faranno un monumento...  Dolci e pasticceria possono fare la loro comparsa, ma l'esperienza dice che ne occorre una minore quantità. Quanto alle bibite, molta Coca-Cola (a quell'età, orribile ma irrinunciabile oggetto di desiderio), succhi di frutta, aranciata, acqua. Le bibite vanno sistemate a parte su un tavolino, posto accanto al tavolo su cui avete messo le cose da mangiare. Lasciate in giro tovagliolini di carta e rotoli di scottex. Ricordate che se si festeggia un compleanno dovete procurare una torta con le candeline.

PAPA' E MAMMA. I genitori fino ai sei/sette anni (quando il rischio di risse o lacrime è ancora elevato) possono restare, poi no. Infatti, i genitori dei piccoli ospiti che "si fermano", vanno a loro volta intrattenuti. Capita spesso che trovino più pratico fermarsi, con l'idea magari di star poco, e rimanere per ore. La cosa migliore è fare buon viso a cattivo gioco ed attrezzarsi da prima alla bisogna. Una tazza di tè, della pasticceria secca e una buona dose di pazienza renderanno la cosa sopportabile, soprattutto se si avrà l'accortezza di invitare a restare almeno due genitori di bambini diversi...

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