Biglietti da visita.


28/11/2002

Domanda

Dovendo fare i biglietti da visita "privati", ed essendo iscritto alla Vostra newsletter, mi sono già fatto un'idea in merito leggendo la OTTAVA BONTONUOVA. Ho ancora alcuni dubbi: 1) Quali devono essere le dimensioni del biglietto? Ovvero: è meglio un classico 13,4x8,5 o è preferibile un più pratico e moderno 10,6x7,0?
2) Ricordo di aver visto, correva l'anno 1982, degli inviti ad un matrimonio stampati con un inchiostro ed un procedimento "particolari", che ne rendevano il carattere in rilievo: sarebbe esagerato fare la stessa cosa per i biglietti da visita privati?
3) Io mi chiamo Mario e mia moglie Antonella: è più giusto scrivere "MARIO E ANTONELLA BUONOCORE" oppure "MARIO ED ANTONELLA BUONOCORE"?
4) Qual'è un "font classico" da utilizzare per il testo, senza rischiare di essere troppo antiquati e/o troppo moderni?
5) Per rimanere nel classico, è meglio un cartoncino bianco ed un testo nero, o ci sono altre varianti?



Risposta

Ecco le risposte:
1) noi preferiamo 10,6x7,0;
2) il carattere in rilievo NON è affatto esagerato! l'unico problema è che - dovendo ricorrere a una matrice - i biglietti da visita finiscono per costare una cifra CONSIDEREVOLE (inoltre le copisterie in grado di farne non sono moltissime);
3) va bene "MARIO E ANTONELLA BUONOCORE"
4) il font lo devi scegliere tu! i biglietti sono i tuoi e parlano di te, dunque fatti guidare dalle tue preferenze. I nostri sono entrambi in bastoncino, che ci piace più del corsivo;
5) tutte le varianti dal bianco al crema per la carta e dal grigio al nero per il testo vanno bene. Altri colori possono venire utilizzati ma sono assai più difficili da "azzeccare".
Grazie ancora per le belle parole: facci pubblicità!

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