Il pranzo è la cena?


09/04/2014

Domanda

Vorrei saper se a vostro parere è corretto chiamare la cena "pranzo" e il pranzo "colazione".



Risposta

Una parola è "giusta" quando assolve al compito per il quale è nata: farsi capire. Un linguaggio condiviso consente di comunicare con facilità: tra addetti ai lavori (di qualsiasi mestiere, dal chimico al medico fino agli slang dei commentatori del texas hold'em), alcune parole sono "corrette" pur essendo incomprensibili ai più. In gergo "diplomatico/formale" si continua a dire colazione per intendere il pranzo e la cosa, se stanno comunicando due "addetti ai lavori" di quel mondo, è correttissima. Ma quando l'informazione è data a un pubblico più vasto le cose cambiano. Allora. Il modo in cui "chiamiamo" le cose (le parole sono importanti, strillava Nanni Moretti in "Palombella rossa") ha sempre un significato. PERCHE' si chiama spesso il "pranzo", "colazione"? Diviene abitudine "aristocratica" nel settecento alzarsi tardi e andare a dormire tardissimo: la colazione avveniva a mezzogiorno, nel'ora del pranzo del popolo, mentre il pranzo si svolgeva nel tardo pomeriggio (la cena degli altri). La cena arrivava col buio, quando in campagna si dormiva da un pezzo. Non ci pare che esista alcun buon motivo per continuare a scimmiottare una perduta abitudine aristocratica. Lo facevano i nobili, lo hanno trasmesso alla società burocratico-amministrativa i diplomatici (che cent'anni fa erano in gran numero figli di nobiltà) e i funzionari di corte. Invece, come sempre, è bene chiamare le cose con il loro nome (chi ricorda il Ferrini di "Quelli della notte", che si chiedeva se fosse educato o no dire la parola piedi?): DUNQUE, colazione, pranzo e cena.

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